L’industria cartaria si occupa della produzione di carta e cartone a partire da materie prime come cellulosa, lignina e altri componenti vegetali. La produzione di carta può avvenire attraverso diversi metodi, tra cui quello meccanico, chimico e chimico-meccanico. La carta prodotta può essere utilizzata per realizzare una vasta gamma di prodotti, tra cui carta per stampa, carta igienica, cartone ondulato e carta da pacchi. È strettamente collegata all’industria degli imballaggi e centri stampa di riviste e quotidiani.

Nel caso studio di oggi parleremo di quelle che sono le peculiarità dell’industria cartaria, dalla tipologia di scarti prodotti, i rischi connessi, fino ad arrivare ai vantaggi prodotti dall’impiego di un aspiratore industriale. Infine, approfondiremo le caratteristiche dell’aspiratore industriale RIBO scelto da un’azienda italiana impegnata nell’industria cartaria.

Parleremo di:

• Quali sono gli scarti prodotti dall’industria cartaria
• I rischi collegati alla produzione di carta e cartone
• Precauzioni per limitare il rischio di incidenti nell’industria cartaria
• Perché utilizzare gli aspiratori industriali nell’industria della carta e del cartone
• L’aspiratore RIBO per l’industria cartaria: COMPAIR 281/250

Quali sono gli scarti prodotti dall’industria cartaria

Generalmente in questi ambienti di lavoro si producono grandi quantità di scarti, che possono variare a seconda del tipo di produzione e del tipo di carta o cartone prodotto.

Alcuni degli scarti più comuni sono:

• Polpa di cellulosa: durante il processo di produzione di carta, la cellulosa viene estratta dalle materie prime vegetali e può essere utilizzata per la produzione di altri prodotti come la pasta di carta;
• Acqua di processo: l’acqua utilizzata per il processo di produzione deve essere trattata prima di essere scaricata in ambiente per evitare l’inquinamento;
• Rifiuti organici: i rifiuti organici possono derivare dalle materie prime vegetali utilizzate per la produzione di carta e possono essere raccolti e poi trasformati in biogas o compost;
• Rifiuti inorganici: i rifiuti inorganici possono derivare dall’utilizzo di sostanze chimiche per la produzione di carta e necessitano di molta attenzione per essere smaltiti in modo sicuro;
• Carta e cartone: sono gli scarti di carta e cartone che possono derivare in seguito al processo di taglio e confezionamento;
• Polveri: sono i residui polverosi derivanti dalla lavorazione della materia prima, possono creare problemi ai macchinari e alle linee di produzione e minare la sicurezza nei luoghi di lavoro, poiché sono altamente infiammabili.

L’industria cartaria è strettamente collegata, come anticipato, all’industria della carta stampa, quindi alla lista dei materiali da aspirare si aggiungono anche i residui di inchiostri di varia natura, che si depositano in zone non sempre facilmente raggiungibili.

I rischi collegati alla produzione di carta e cartone

Considerata la tipologia degli scarti prodotti, ci sono diversi rischi collegati alla produzione di carta e cartone:

• Rischio chimico: la produzione di carta richiede l’utilizzo di sostanze chimiche, che possono essere dannose per la salute umana e per l’ambiente se non vengono gestite in maniera corretta;
• Rischio meccanico: gli impianti impiegati nella produzione di carta sono spesso dotati di macchinari pesanti e complessi, che possono rappresentare un pericolo per il personale addetto se non vengono manutenuti, puliti e utilizzati in modo appropriato;
• Rischio di incendio: gli impianti di produzione di carta presentano grandi quantità di carta e cartone, che possono diventare una fonte pericolosa di combustione se non vengono gestiti in modo appropriato;
• Rischio per la salute: l’esposizione a particelle di cellulosa e polveri di carta può causare problemi alla salute, come problemi respiratori.

Per ridurre al minimo questi rischi, è importante mettere in atto alcune precauzioni.

Precauzioni per limitare il rischio di incidenti nell’industria cartaria

Tra le precauzioni da mettere in atto per limitare il rischio di incidenti nell’industria cartaria troviamo:

• Una corretta manutenzione degli impianti;
• Evitare accumuli di polvere di carta e di cellulosa;
• La costante pulizia delle polveri tramite appositi aspiratori industriali durante e dopo il processo di produzione.

È fondamentale, quindi, per l’industria cartaria dotarsi di aspiratori industriali da impiegare nelle diverse fasi del processo di produzione e lavorazione della carta.

Perché utilizzare gli aspiratori industriali nell’industria della carta e del cartone

RIBO offre un’ampia gamma di aspiratori industriali adatti all’industria cartaria, appositamente progettati per mantenere adeguatamente funzionanti e puliti gli impianti e per evitare il rischio di esplosioni.

Le necessità dell’azienda cartaria sono quelle di pulire frequentemente gli impianti, ma anche l’area di lavoro intorno alle macchine: un aspiratore industriale RIBO soddisfa tutte queste esigenze.

RIBO propone aspiratori specifici per aspirare sfridi e polveri di carta anche finissime, grazie al supporto di filtri assoluti supplementari che permettono di immettere aria pulita nell’atmosfera. Possono essere certificati ATEX per zone 21 e 22, sia con motori elettrici, che con gruppi di aspirazione venturi ad aria compressa. Garantiscono la massima sicurezza per gli operatori riducendo i rischi di esplosione e incendio.

L’utilizzo di un aspiratore adatto permette di:

• Ridurre i fermi macchina;
• Aumentare la sicurezza e la produttività degli stabilimenti;
• Abbattere i costi di gestione, grazie anche ad appositi accessori che supportano il lavoro dell’operatore;
• Ridurre i costi di pulizia.

L’aspiratore RIBO per l’industria cartaria: COMPAIR 281/250

L’azienda in questione ha scelto il modello di aspiratore industriale RIBO COMPAIR 280/250. È perfetto per chi ha la necessità di aspirare sia liquidi sia materiali solidi in zone ATEX. Questo aspiratore è alimentato da un gruppo venturi e composto da camera filtro con diaframma incorporato, è anche dotato di galleggiante di livello per liquidi e un contenitore da 50 litri con un pratico rubinetto per lo scarico.